- Se sei la vittima una delle prime cose che consiglierei è ignorare gli insulti e le minacce. Nei casi meno gravi ignorare tali atteggiamenti farà perdere l'interesse al bullo. Se questo non funzionasse prova ad affrontarlo con le parole, chiedendogli il motivo del suo atteggiamento nei tuoi confronti. Se malgrado questo il bullo continua torturarti e la situazione diventa insostenibile e grave parlane con qualcuno: genitori, professori o qualcuno di cui ti fidi. Tutti abbiamo dei difetti sia fisici che caratteriali, chi più chi meno, ma non c'è nessuno migliore dell'altro. Sii te stesso, e fregatene di quello che pensano gli altri; solo così riuscirai a rendere vani i loro atteggiamenti.
- Se siete i genitori della vittima parlate con un insegnante, se gli atti di bullismo si svolgono in una scuola altrimenti provate a contattare i genitori del bullo. Se parlare con i genitori non dovesse bastare iniziate a pensare all'ipotesi di una denuncia. Ad ogni modo parlate con vostro figlio, fategli capire che non ha nulla di sbagliato e che la colpa non è la sua. Se iniziasse ad avere dei sintomi della depressione portatelo da uno psicologo.
Messaggio ai bulli: pensateci due volte prima di fare i gradassi con le persone più deboli perché non potrete mai sapere come reagiranno; fidatevi questo atteggiamento non vi rende migliori, anzi, così facendo scendete nella categoria più bassa degli esseri umani. La violenza non è la risposta a nulla e qualunque sia il vostro problema di certo non è cosi che lo risolverete.
Hakuna Matata a tutti :)
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